Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37890 del 6 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:37890PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali è procedibile a querela della persona offesa, salvo che ricorrano le circostanze aggravanti di cui all'art. 577 c.p. che consentono la procedibilità d'ufficio. Tuttavia, l'aggravante di cui all'art. 577, comma 1, n. 1 c.p. ("contro la persona stabilmente convivente") non può essere applicata retroattivamente, in quanto introdotta successivamente alla commissione del fatto. In assenza di tale aggravante, il reato di lesioni personali contestato è procedibile a querela della persona offesa, la cui mancanza determina l'improcedibilità dell'azione penale. Il giudice è pertanto tenuto a verificare la sussistenza della querela quale condizione di procedibilità, non potendo procedere d'ufficio in assenza di tale presupposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI TORINO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13.07.2021 della CORTE DI APPELLO DI TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)), ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza indicata in epig…

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