Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22482 del 9 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22482PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere confermato dal Tribunale del riesame quando il quadro indiziario a carico dell'indagato, pur sinteticamente esposto, risulti adeguatamente motivato in relazione ai gravi indizi di colpevolezza per i reati contestati, come nel caso di dichiarazioni della persona offesa supportate da elementi di prova diretti, quali registrazioni e certificazioni mediche attestanti le lesioni subite. In tali ipotesi, il ricorso avverso l'ordinanza di conferma del Tribunale è dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende, in considerazione della manifesta infondatezza del motivo dedotto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. BELTRANI S. - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/10/2021 del TRIBUNALE di SALERNO - sezione riesame misure cautelari;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
dato atto che si procede nelle forme di cui al Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8 conv. in L. n. 176 del 2020;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;
lette le conclusioni Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore generale Dott. BALDI FULVIO, c…

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