Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14310 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:14310SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio sospende il potere sanzionatorio dell'amministrazione, ma tale sospensione non opera qualora il manufatto abusivo accertato non risulti riferibile all'intervento oggetto della domanda di condono. In tal caso, l'amministrazione può legittimamente esercitare il proprio potere repressivo, ordinando la demolizione dell'opera abusiva, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza dei presupposti per l'irrogazione della sanzione demolitoria, essendo sufficiente la mera constatazione dell'illecito edilizio. Inoltre, in presenza di un'area vincolata sotto il profilo paesaggistico, l'amministrazione può procedere all'ordine di demolizione anche in pendenza del procedimento di condono, non trovando applicazione la sospensione di cui all'art. 44 della legge n. 47/1985, atteso che la valutazione della compatibilità paesaggistica dell'intervento non può essere rimessa alla successiva fase di sanatoria. Pertanto, l'ordine di demolizione di un manufatto abusivo realizzato in area vincolata è legittimo, a prescindere dall'esito del procedimento di condono, non essendo consentito il rilascio di autorizzazioni paesaggistiche in sanatoria per interventi che abbiano determinato la creazione di superfici utili o volumi.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2023

N. 14310/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06000/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6000 del 2008, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dapprima dall'avvocato ((omissis)) e, poscia, dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nemi, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’Ordinanza n. 2 del 29.03.2008 prot. 2555, a firma del Responsabile di settore del Comune di Nemi, notificata il successivo 3 aprile 2008, di rimessa in pristino previa demolizione di un fabbricato ritenuto abusivo;

nonché di ogni altro atto presupposto, successivo e comunque connesso, ancorc…

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