Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 29121 del 3 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:29121PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari non è impugnabile in sede di legittimità, salvo il caso in cui sia dedotta la violazione del contraddittorio, unico vizio astrattamente suscettibile di consentire l'impugnazione in Cassazione. Infatti, il decreto di archiviazione non è un provvedimento definitivo, ma interlocutorio, che non esaurisce la cognizione del giudice sulla vicenda, il quale può essere successivamente rimesso in discussione attraverso la richiesta di riesame o di nuove indagini. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che rigetta il reclamo proposto dalla persona offesa contro il decreto di archiviazione è inammissibile, in quanto tale provvedimento non è impugnabile ai sensi dell'art. 410-bis, comma 3, c.p.p., salvo il caso in cui sia dedotta la violazione del contraddittorio, unico vizio astrattamente suscettibile di consentire l'impugnazione in sede di legittimità. Ciò in quanto il decreto di archiviazione non esaurisce la cognizione del giudice sulla vicenda, potendo essere successivamente rimesso in discussione attraverso la richiesta di riesame o di nuove indagini. Inoltre, la partecipazione del difensore della parte offesa alla camera di consiglio, in qualità di domiciliatario ex lege, esclude qualsiasi violazione del contraddittorio, unico vizio astrattamente suscettibile di consentire l'impugnazione in sede di legittimità. In conclusione, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che rigetta il reclamo proposto dalla persona offesa contro il decreto di archiviazione è inammissibile, salvo il caso in cui sia dedotta la violazione del contraddittorio, in quanto tale provvedimento non esaurisce la cognizione del giudice sulla vicenda e può essere successivamente rimesso in discussione attraverso la richiesta di riesame o di nuove indagini, mentre la partecipazione del difensore della parte offesa alla camera di consiglio, in qualità di domiciliatario ex lege, esclude qualsiasi violazione del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlan - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2/19 del Tribunale di Latina in composizione monocratica del 23/04/2019;
nel procedimento contro:
(OMISSIS);
udita la relazione del Consigliere, Dott. O. Villoni.
RILEVATO
che:
il ricorrente ha proposto ricorso per cassazione avverso l'ordinanza con cui il Tribunale di Latina in composizione monocratica ha rigettato il reclamo da lui proposto avverso il decreto di archiviazione emesso dal GIP dello stesso Tribunale nel procedi…

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