Il mancato deposito presso il Tribunale del Riesame dei decreti autorizzativi delle intercettazioni telefoniche, pur se acquisiti dal Giudice per le Indagini Preliminari al momento dell'emissione della misura cautelare, determina la perdita di efficacia della misura stessa, in applicazione dell'articolo 309, commi 5, 9 e 10, del codice di procedura penale, senza che ciò comporti l'inutilizzabilità delle comunicazioni intercettate, la quale consegue solo alle violazioni espressamente previste dall'articolo 271 del medesimo codice. Incombe pertanto sull'autorità procedente l'onere di trasmettere tempestivamente al Tribunale del Riesame i decreti autorizzativi delle intercettazioni, a pena di inefficacia della misura cautelare, senza che possa rilevare la mera conoscenza di tali decreti da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, né possa essere addossato all'indagato l'onere di richiederne l'acquisizione, atteso che il Tribunale del Riesame è tenuto a verificarne d'ufficio la regolarità ove la parte ne faccia specifica eccezione, al fine di poter effettuare un efficace controllo di legittimità sulla misura cautelare.