Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45632 del 22 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:45632PEN

Massima

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Il reato si prescrive in un termine di sette anni e sei mesi, pertanto, quando la sentenza di appello viene pronunciata successivamente a tale termine, il reato deve essere dichiarato estinto per intervenuta prescrizione, fermo restando la conferma delle statuizioni civili, in assenza dei presupposti per l'applicazione dell'articolo 129 comma 2 c.p.p. La prescrizione del reato rappresenta un istituto di diritto penale sostanziale che determina l'estinzione dell'azione penale quando il tempo trascorso dal momento della commissione del fatto supera il termine previsto dalla legge, in ragione della minore gravità del reato e della progressiva attenuazione dell'interesse dello Stato alla sua punizione. Pertanto, quando il giudice accerta che il reato si è prescritto prima della pronuncia della sentenza, egli è tenuto a dichiararne l'estinzione, senza poter entrare nel merito della vicenda processuale, salvo il caso in cui sussistano i presupposti per l'applicazione dell'articolo 129 comma 2 c.p.p. relativo all'assoluzione nel merito. La declaratoria di prescrizione comporta la conferma delle statuizioni civili, in quanto l'estinzione del reato non incide sulla responsabilità civile dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza 2/11/2011 della Corte d'appello di Palermo, 1 sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. FODARONI ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con …

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