Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46785 del 12 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:46785PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. è configurabile quando vi sia la prova della stabile partecipazione dell'imputato al sodalizio criminoso, desumibile non solo dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, ma anche da elementi oggettivi quali le intercettazioni e le condotte tenute dagli associati, anche in relazione alla commissione di reati-fine, che rivelino il ruolo e il contributo apportato dal singolo alla realizzazione degli scopi dell'associazione. La responsabilità per il reato di tentata estorsione aggravata ex art. 629 c.p. può essere affermata sulla base di un compendio probatorio costituito da plurimi elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali le dichiarazioni delle vittime, le intercettazioni e le condotte degli imputati, anche se non vi sia una prova diretta della loro partecipazione all'azione criminosa. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della credibilità dei collaboratori di giustizia e nell'apprezzamento del complessivo quadro probatorio, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, se non in presenza di vizi logici o di macroscopiche illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenic - Presidente

Dott. DAVIGO P. - Consigliere

Dott. RAGO G. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS) nato il (OMISSIS);

2. (OMISSIS) nato il (OMISSIS);

3. (OMISSIS) nato il (OMISSIS);

4. (OMISSIS) nato il (OMISSIS);

5. (OMISSIS) nato il 03/03/1964;

avverso la sentenza del 13/12/2012 della Corte di Appello di Caltanissetta;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona del dott. Mario Fraticelli che ha concluso per il rigetto di t…

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