Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15276 del 11 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15276PEN

Massima

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Il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulla recidiva reiterata, previsto dall'art. 69 comma 4 c.p., rappresenta un limite al bilanciamento delle circostanze che il giudice deve rispettare nel procedimento di commisurazione della pena, in quanto tale previsione normativa mira a tutelare il principio di proporzionalità della sanzione penale rispetto alla gravità del fatto e alla pericolosità sociale del reo, nonché a garantire l'effettività della recidiva quale strumento di rafforzamento della risposta sanzionatoria. Pertanto, il giudice, nel procedere al giudizio di bilanciamento delle circostanze, non può far prevalere le attenuanti sulla recidiva reiterata, dovendo invece attribuire a quest'ultima un adeguato rilievo ai fini della determinazione della pena, in ossequio ai principi di uguaglianza, legalità e finalità rieducativa della pena sanciti dalla Costituzione. Tale divieto di prevalenza, tuttavia, non preclude al giudice di riconoscere comunque l'attenuante della lieve entità del fatto, ove ne ricorrano i presupposti, purché ciò non comporti l'effettiva prevalenza sulla recidiva reiterata. In tal modo, si realizza un bilanciamento equilibrato tra le diverse circostanze, che consente di adeguare la sanzione penale alla concreta gravità del reato e alla personalità del reo, nel rispetto dei principi costituzionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VISCONTI Sergio - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. KOVERECH Oscar - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di CAGLIARI;

nei confronti di:

1) OR. AN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 12/01/2006 TRIBUNALE di CAGLIARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROMIS VINCENZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha c…

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