Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4450 del 3 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:4450PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di lesioni personali aggravate dal rapporto di coniugio, ritiene che le dichiarazioni della persona offesa, ritenute intrinsecamente coerenti e riscontrate da altri elementi probatori, possano legittimamente costituire la base per l'affermazione della responsabilità penale, previa verifica della loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca. Pertanto, le presunte contraddizioni nelle dichiarazioni della persona offesa, denunciate dalla difesa, non inficiano l'attendibilità del suo racconto, in assenza di manifeste contraddizioni, essendo la valutazione della credibilità della persona offesa una questione di fatto rimessa alla esclusiva competenza del giudice di merito. Inoltre, il giudice di legittimità ritiene che il rigetto della richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionato all'espletamento di una perizia medico-legale sia adeguatamente motivato, in quanto gli elementi probatori già acquisiti consentivano di pervenire alla corretta qualificazione giuridica del fatto, senza la necessità di ulteriori accertamenti peritali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/11/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PEZZULLO ROSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LIGNOLA FERDINANDO, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
Udito il difensore della PC e del ricorrente:
l'avvocato (OMISSIS) si associa alle conclusioni del Procuratore Generale chiedendo il riget…

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