Il requisito della doppia conformità, secondo cui l'opera abusiva deve essere conforme alla normativa urbanistica ed edilizia sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria, costituisce un principio fondamentale nella materia del governo del territorio, finalizzato a garantire l'assoluto rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia durante l'intero arco temporale rilevante. Tale principio non ammette deroghe o interpretazioni giurisprudenziali che ne compromettano l'applicazione, in quanto ciò sarebbe in contrasto con i principi di legalità e di tipicità degli atti amministrativi. Pertanto, la mancata conformità dell'opera abusiva alla normativa vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria legittima il diniego di tale istanza da parte dell'amministrazione competente. Inoltre, la duplicità dell'abuso accertato, sia strutturale che funzionale, giustifica l'irrogazione di una duplice sanzione pecuniaria, in applicazione della specifica previsione normativa che commina una sanzione per il mancato rispetto dell'obbligo di mantenere lo standard previsto per gli spazi a parcheggio. Tale sanzione non può essere esclusa in virtù della previsione di cui all'art. 136 della legge provinciale, in quanto essa non rientra tra quelle cui tale disposizione fa riferimento.