Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6888 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6888SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso per l'ottemperanza di una precedente sentenza che aveva annullato la determinazione del canone demaniale marittimo per un concessionario di uno stabilimento balneare, ordina all'amministrazione comunale di rideterminare il canone in conformità ai principi enunciati nella sentenza di annullamento, tenendo conto dell'erosione naturale dell'arenile e della natura delle opere presenti sul litorale, previa effettuazione di un sopralluogo in contraddittorio. In caso di inottemperanza nel termine assegnato, il giudice si riserva la nomina di un commissario ad acta, mentre esclude l'applicazione di penalità pecuniarie e il risarcimento del danno per la mancata esecuzione del giudicato, in considerazione delle ragioni organizzative addotte dall'amministrazione e del suo comportamento collaborativo. Il principio di diritto affermato è che l'amministrazione è tenuta a dare piena esecuzione al giudicato amministrativo, rideterminando il canone demaniale marittimo in conformità ai criteri indicati nella sentenza di annullamento, senza poter opporre ragioni organizzative o procedurali che ostacolino l'ottemperanza, salvo il caso in cui tali ragioni siano ritenute dal giudice sufficientemente giustificative da escludere l'applicazione di misure coercitive o risarcitorie. L'amministrazione deve pertanto adeguarsi prontamente al giudicato, collaborando con il concessionario per l'espletamento degli adempimenti necessari, al fine di evitare ulteriori conseguenze sanzionatorie.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2024

N. 06888/2024 REG.PROV.COLL.

N. 15656/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15656 del 2023, proposto da
Nuova Pineta s.r.l., in persona del legale rappresentante
p.t.
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via ((omissis)), n. 114;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco in carica, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura capitolina, in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
Agenzia del demanio, in persona del legale…

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