Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 312 del 2023

ECLI:IT:TARPIE:2023:312SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di permesso di costruire o in difformità dal permesso rilasciato è tenuto a demolire tali opere entro il termine assegnato dall'autorità competente, pena l'acquisizione gratuita dell'opera e dell'area di pertinenza al patrimonio comunale e l'irrogazione delle sanzioni previste dalla legge. L'ordine di demolizione costituisce un provvedimento vincolato e doveroso per l'amministrazione, che non può esimersi dall'adottarlo qualora accerti la realizzazione di opere abusive, a tutela del legittimo esercizio del potere di vigilanza e repressione degli illeciti edilizi. Il proprietario non può sottrarsi all'obbligo di demolizione nemmeno in caso di successiva regolarizzazione o sanatoria, in quanto l'acquisizione dell'opera al patrimonio comunale rappresenta una conseguenza automatica dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, indipendentemente dalla possibilità di sanare successivamente l'abuso. L'amministrazione, pertanto, non ha alcun margine di discrezionalità nella scelta di procedere o meno all'acquisizione dell'opera abusiva, essendo tale effetto sanzionatorio imposto dalla legge come misura di ripristino della legalità violata. Tuttavia, le parti possono raggiungere un accordo transattivo che porti alla rinuncia al ricorso e alla compensazione delle spese di lite, in considerazione delle peculiarità del caso concreto e della volontà di porre fine al contenzioso.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2023

N. 00312/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00141/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 141 del 2019, proposto da
Piera Fiorella Garola, Giancarlo Giovale Arena, Marco Giovale Arena e Edil Giaveno S.r.l., rappresentati e difesi dagli avvocati Paolo Alberto Reineri e Daniele Labbate, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Giaveno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Verrando, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-a) dell'ordinanza del Responsabile dell'Area Tecnica 4.12.2018, n. 217 (notificata in data 5.12.2018), em…

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