Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 12448 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:12448SENB

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando la parte ricorrente, nonostante la comunicazione ex art. 71-bis c.p.a. sulla possibile definizione della causa con pronuncia di improcedibilità, non abbia formulato alcuna dichiarazione di permanenza dell'interesse al ricorso né sia comparsa all'udienza fissata, integrando così il comportamento processuale univoco di cui all'art. 84, comma 4, c.p.a. Tale pronuncia di improcedibilità è adottata dal giudice amministrativo, per ragioni di speditezza e di economia processuale, mediante sentenza in forma semplificata ai sensi dell'art. 71-bis c.p.a., con compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2017

N. 12448/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08871/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 71/bis cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8871 del 2013, proposto da:
Soc. Clean Service Srl (Ati), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Simeto, 12;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa sospensione,

- della nota del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e…

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