Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10022 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:10022SENT

Massima

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Il vincolo monumentale sull'immobile non può costituire di per sé motivo ostativo al rilascio della concessione di occupazione di suolo pubblico, ove il competente Ministero abbia già confermato la compatibilità degli arredi previsti. L'Amministrazione, nel negare la concessione, deve motivare adeguatamente il bilanciamento tra l'interesse pubblico e quello privato, senza limitarsi a richiamare genericamente il Piano di Massima Occupabilità (PMO) non formalmente approvato, né a invocare circostanze fattuali non sufficientemente contestualizzate rispetto alla fattispecie concreta e alle specifiche censure dedotte dal privato. L'obbligo di motivazione, infatti, impone all'Amministrazione di esplicitare il collegamento tra l'interesse pubblico perseguito, le previsioni astratte ritenute applicabili e la vicenda concreta sottoposta al suo esame, al fine di consentire la verifica della correttezza del potere esercitato, anche in relazione alla tutela della libertà di iniziativa economica privata e della concorrenza, ove la zona non risulti ad "occupabilità zero". Il mancato rispetto di tali principi determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, che deve essere conseguentemente annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2023

N. 10022/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13615/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13615 del 2021, proposto da Maison S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Daniele Di Stasio, Fabio Arigoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Daniele Di Stasio in Roma, via Dardanelli n. 46;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Alberto Armenante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

- della Determinazione Dirigenziale Numero …

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