Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla sig.ra Alessia Piliero avverso il diniego del Comune di Altopascio di rilasciare il permesso di costruire per un intervento di sostituzione edilizia, ha affermato il seguente principio di diritto: La sopravvenuta approvazione di varianti al Regolamento Urbanistico del Comune, non impugnate dalla ricorrente, determina la carenza di interesse della stessa all'annullamento della norma regolamentare (art. 18.6, comma 3) precedentemente applicata per negare il rilascio del titolo edilizio. Parimenti, l'impugnazione del provvedimento di diniego del permesso di costruire, fondato sulla violazione della medesima norma regolamentare, risulta improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non potendo la ricorrente trarre alcun beneficio pratico dall'eventuale caducazione dell'atto impugnato, stante l'intervenuta modifica del quadro normativo di riferimento. Il Tribunale, pertanto, ha dichiarato improcedibile il ricorso, compensando le spese di lite in ragione della peculiarità della controversia.