Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1851 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1851SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non può essere espropriato o sostanzialmente acquisito dalla pubblica amministrazione senza il rispetto delle procedure formali previste dalla legge, essendo tramontata la nozione di "espropriazione di fatto" o "occupazione appropriativa". Pertanto, la realizzazione di un'opera pubblica, come un collettore fognario, in assenza di un valido ed efficace titolo giustificativo, non comporta l'acquisizione automatica del bene privato alla mano pubblica, ancorché si sia verificata l'irreversibile trasformazione del fondo. Inoltre, la mera destinazione urbanistica di un'area a sede stradale, senza l'adozione del provvedimento di esproprio, non determina la perdita del diritto di proprietà, essendo rimessa all'amministrazione comunale la verifica e la scelta della destinazione urbanistica più idonea, in coerenza con l'interesse pubblico al corretto e armonico utilizzo del territorio. Infine, il ritardo nell'adozione del provvedimento di acquisizione o di costituzione di servitù ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 non comporta di per sé un danno risarcibile, in assenza di una prova concreta del pregiudizio subito dal proprietario e del nesso di causalità con la condotta inerte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2023

N. 01851/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02117/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2117 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via ((omissis)) 40, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

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