Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1039 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:1039SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora il ricorrente abbia ottenuto il provvedimento favorevole richiesto, nonostante l'originaria impugnazione di atti amministrativi sfavorevoli. In tali casi, le spese di lite sono compensate in considerazione dell'evoluzione positiva della vicenda per il ricorrente. Il giudice amministrativo, preso atto della sopravvenuta carenza di interesse, non entra nel merito della legittimità degli atti impugnati, ma si limita a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio secondo cui l'interesse a ricorrere deve permanere per tutta la durata del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2019

N. 01039/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03158/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3158 del 2005, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via ((omissis)) n. 40;

contro

Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliata ex lege in Palermo, via ((omissis)) n. 6;

nei confronti

((omissis)) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo
:

- del decr…

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