Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1667 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1667SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per protezione speciale rilasciato ai sensi dell'art. 32, comma 3, del d.lgs. n. 25 del 2008, in ragione dei motivi indicati dall'art. 19, comma 1.1 del d.lgs. n. 286 del 1998, può essere convertito in permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, anche quando la fattispecie di rilascio del titolo di protezione speciale sia stata successivamente abrogata, in quanto la facoltà di conversione è stata espressamente salvaguardata dal legislatore al fine di tutelare l'affidamento dello straniero nella stabilizzazione della propria posizione giuridica sul territorio nazionale. Tale facoltà di conversione non può essere negata dall'amministrazione in ragione della tipologia di procedimento seguito per il rilascio del permesso di protezione speciale, essendo sufficiente che il titolo sia stato rilasciato per i motivi indicati dalla norma, a prescindere dalla specifica fattispecie applicata. L'annullamento del provvedimento di diniego della conversione è pertanto dovuto per violazione di legge, in quanto l'amministrazione non ha correttamente applicato la disciplina transitoria dettata dall'art. 7, comma 3, del d.l. n. 20 del 2023, che ha espressamente salvaguardato la facoltà di conversione dei permessi di protezione speciale già rilasciati.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2024

N. 01667/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00959/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 959 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, corso Buenos Aires 52;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento de…

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