Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 818 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:818SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di sindacato sulla legittimità degli atti di pianificazione urbanistica, afferma che l'amministrazione comunale, nel redigere lo strumento urbanistico generale, deve perseguire obiettivi propriamente urbanistici in modo trasparente e coerente, senza mescolare finalità di ordine economico che possano comprimere ingiustificatamente le aspettative dei privati proprietari. In particolare, qualora l'amministrazione ritenga opportuno consentire la trasformazione di un'area produttiva in zona residenziale al fine di assicurare la continuità dell'attività aziendale in una diversa localizzazione più idonea, tale possibilità deve essere espressamente prevista nello strumento urbanistico, corredata delle necessarie condizioni e garanzie, in modo da realizzare un giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico e quello privato. L'imposizione di un vincolo espropriativo per la realizzazione di un parco pubblico, al solo scopo di attendere gli sviluppi della situazione relativa al trasferimento dell'azienda, risulta invece una scelta non urbanisticamente coerente e lesiva delle legittime aspettative del proprietario. Pertanto, l'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, deve individuare in modo chiaro e trasparente le priorità da perseguire, evitando di mescolare obiettivi di diversa natura che possano entrare in conflitto tra loro e comprimere ingiustificatamente le posizioni giuridiche dei privati. Solo attraverso una formulazione dello strumento urbanistico che rispetti tali principi, l'interesse pubblico può essere adeguatamente tutelato senza sacrificare in modo sproporzionato le aspettative dei proprietari.

Sentenza completa

N. 00297/2010
REG.RIC.

N. 00818/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00297/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 297 del 2010, proposto da:
RUMI SRL, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo legale in Brescia, via Einaudi 26;

contro

COMUNE DI BOTTICINO, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso i medesimi legali in Brescia, via Diaz 28;

per l'annullamento

- del PGT adottato con deliberazione consiliare n. 23 del 15 aprile 2009 e approvato con deliberazione consiliare n. 69 del 3 dicembre 2009, nel punto in cui classifica l’area della società ricorrente situat…

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