E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 26, 28, 71, 80, secondo comma legge n. 685 del 1975 in riferimento all'art. 3 cost. nella parte in cui queste norme non prevedano che la non punibilità si estende anche a favore di chi coltiva piante capaci di produrre modiche quantità di sostanze stupefacenti. Infatti, le situazioni sono palesemente diverse e sono state razionalmente regolate dal legislatore nell'esercizio del suo ampio potere discrezionale finalizzato alla tutela della pubblica salute a garanzia della sanità dei cittadini e per prevenire l'incremento del vizio e scoraggiare la possibile attività criminosa.