Consiglio di Stato sentenza n. 2629 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:2629SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un lotto nell'ambito di un piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.) è legittimamente adottato dalla giunta comunale, e non dal consiglio comunale, in quanto espressione di attività gestionale e non di indirizzo politico-amministrativo. La decadenza opera automaticamente per il mancato rispetto del termine perentorio previsto dal bando di gara per la stipula della convenzione, senza che sia necessaria una specifica comunicazione da parte dell'amministrazione. L'obbligo di prestare una fideiussione a garanzia della realizzazione delle opere di urbanizzazione, imposto dal bando di gara, è legittimo e non contrasta con alcuna norma di legge. L'amministrazione comunale, una volta accertato l'inadempimento dell'assegnatario all'obbligo di stipulare la convenzione nel termine previsto, può legittimamente revocare l'assegnazione del lotto, senza che ciò comporti una violazione del principio di affidamento o uno sviamento di potere. L'assegnatario decaduto non ha più alcun interesse giuridicamente rilevante a contestare gli atti successivi relativi alla costituzione del consorzio e all'appalto dei lavori di urbanizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 2053 del 2003, proposto da Dr.Vi., titolare dell'omonima ditta individuale e Dr. S.r.l., in persona dell'amministratore unico Dr.Ce., entrambi rappresentati e difesi dall'avvocato Lo.Vi., con domicilio eletto presso quest'ultimo in Roma;
contro
Comune di Baronissi, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato An.Br., con domicilio eletto presso quest'ultimo in Roma;
nei confronti di
De.Se. S.r.l. e So.It. S.r.l. in proprio e quale mandataria dell'A.t.i. costituita con la Si. S.r.l., ciascuna in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituite;
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Campania, Salerno, sezione I, n. 1876 del 4 novembre 2002.
Visto il…

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