Cassazione penale Sez. II sentenza n. 766 del 9 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:766PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La minaccia di esercitare un diritto, anche quando in sé non è ingiusta, può integrare il reato di estorsione se posta in essere con modalità che denotano, al di là di un ragionevole intento di far valere un diritto, una volontà ricattatoria. Ciò si verifica quando gli indagati, che svolgono abitualmente l'attività di recupero crediti per conto di terzi, agiscono con metodo mafioso, richiedendo somme ben superiori al credito vantato, così da configurare un ingiusto profitto. In tali casi, la richiesta estorsiva rivolta alla persona offesa con espressioni che evocano l'operatività di un'organizzazione criminale assume i caratteri di una vera e propria intimidazione, integrando gli estremi del reato di estorsione, a prescindere dalla legittimità del credito sottostante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesco - Presidente

Dott. DI JORIO Giorgio - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO;

nei confronti di:

1) OC. AN. N. IL (OMESSO);

2) IN. LU. N. IL (OMESSO);

3) ES. SA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 20/08/2007 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI IORIO GIORGIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. GIALANELLA: annullamento rinvio;

udito il difensore avv. (Ndr: testo ori…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.