Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 868 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:868SENT

Massima

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La discrezionalità dell'amministrazione nella pianificazione urbanistica generale è ampia e non richiede una particolare motivazione oltre quella ricavabile dai criteri e principi generali che ispirano il piano, salvo che non emergano errori di fatto, abnormi illogicità o situazioni di affidamento qualificato del privato. Le scelte di destinazione delle singole aree rientrano nell'esercizio di tale discrezionalità e non sono sindacabili in sede di giudizio di legittimità, se non per manifesta illogicità, contraddittorietà o insussistenza dei presupposti. L'eccesso di potere per disparità di trattamento si configura solo in presenza di una prova rigorosa dell'identità assoluta in fatto della situazione considerata, non essendo sufficiente la mera affermazione di una diversità di trattamento. L'obbligo di motivazione non sussiste per gli atti a contenuto generale come gli strumenti urbanistici, salvo che la scelta non incida negativamente su posizioni giuridicamente differenziate, come l'esistenza di piani e/o progetti di lottizzazione convenzionati già approvati o situazioni di diverso regime urbanistico accertate da sentenze passate in giudicato. La presentazione di osservazioni da parte dei privati nel procedimento di formazione del piano regolatore non comporta l'esigenza di un'analitica confutazione, essendo sufficiente che le stesse siano state esaminate e ritenute in contrasto con le linee guida del piano e con gli interessi pubblici che richiedano il sacrificio di tali contrapposti interessi privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/02/2021

N. 00868/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00800/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 800 del 2017, proposto da Antonio Galdieri e Giuseppe Galdieri, rappresentati e difesi dall’avv. Angelo Caliendo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Marco Evangelista, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Luigi Adinolfi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Stefano Caserta in Napoli, via del Parco Margherita, n. 34, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Campania - non costituita in giudizio;

per l’annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

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