Cassazione civile Sez. III sentenza n. 16015 del 7 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16015CIV

Massima

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Il creditore che agisce in giudizio per il pagamento di una prestazione ha l'onere di provare l'esistenza del credito, mentre il debitore convenuto ha l'onere di provare l'avvenuto adempimento o l'estinzione del debito. Pertanto, qualora il debitore non riesca a fornire la prova dell'avvenuto pagamento, il giudice deve accogliere la domanda del creditore, anche in presenza di elementi probatori che potrebbero suggerire un parziale adempimento, come l'offerta di un importo inferiore rispetto a quello richiesto, in quanto tali elementi non sono sufficienti a dimostrare l'estinzione totale del debito. Il giudice, nel valutare la prova testimoniale, deve inoltre tenere conto del rapporto di subordinazione esistente tra il teste e una delle parti in causa, che può incidere sulla credibilità della testimonianza. In definitiva, il principio di diritto affermato è che il debitore convenuto in giudizio dal creditore ha l'onere di provare l'avvenuto adempimento o l'estinzione del debito, non essendo sufficiente a tal fine la mera produzione di documenti o testimonianze che non dimostrino in modo certo l'estinzione totale del debito, specie quando vi siano elementi probatori che suggeriscano un parziale adempimento, e che il giudice deve valutare con particolare rigore la testimonianza di soggetti legati da rapporti di subordinazione con una delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. UCCELLA Fulvio - rel. Consigliere

Dott. AMATUCCI Alfonso - Consigliere

Dott. CHIARINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. D'AMICO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 9745/2006 proposto da:

ES. CO. DI. NI. ES. & C S.N.C. (OMESSO) in persona del suo procuratore Sig. ES. GI. , elettivamente domiciliata in ROMA, VIA EZIO 24, presso lo studio dell'avvocato PEZZANO Giancarlo, che la rappresenta e difende giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

CE. DE. LU. f. MA. fu. MI. S.P.A. (OMESSO) in persona del suo Pres…

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