Consiglio di Stato sentenza n. 8499 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:8499SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il rispetto del principio di parità di trattamento e di non discriminazione tra i partecipanti a una procedura di gara pubblica impone alla stazione appaltante di applicare in modo uniforme e coerente i criteri di valutazione delle offerte, senza operare ingiustificate differenziazioni tra i concorrenti. La stazione appaltante è tenuta a motivare adeguatamente le proprie valutazioni, al fine di consentire il controllo giurisdizionale sulla correttezza e ragionevolezza delle scelte effettuate. Eventuali discrepanze o incongruenze nella valutazione delle offerte, non adeguatamente giustificate, integrano una violazione del principio di parità di trattamento e di imparzialità dell'azione amministrativa, comportando l'annullamento degli atti di gara. Tale principio trova applicazione anche nelle procedure di affidamento di contratti pubblici svolte dalle centrali di committenza, le quali sono tenute a garantire il rispetto dei canoni di trasparenza, correttezza e non discriminazione in tutte le fasi della selezione del contraente. L'inosservanza di tali regole, che costituiscono espressione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., determina l'illegittimità degli atti di gara e l'obbligo per la stazione appaltante di riesaminare la procedura, assicurando il pieno rispetto dei suddetti principi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale

Sezione Quinta
ha pronunciato il presente
DISPOSITIVO DI SENTENZA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 3950 del 2020, proposto da

Me. El. s.n. c. di Pr. Ma. & C., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Vi. La., Ma. La., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro
Consip S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via (...);

nei confronti
En. Se. S.p.A., non costituita in giudizio;

per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Sezione Quarta, 3 febbraio 2020, n. 234/2020, resa tra le parti;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l'atto di costit…

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