Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28314 del 28 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:28314PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nell'esaminare la richiesta di misura cautelare, deve valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati contestati, tenendo conto della complessiva valutazione del compendio indiziario, ivi comprese le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, le quali devono essere esaminate in relazione alla loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca ed estrinseca, nonché degli ulteriori elementi di riscontro. Ove ritenga sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, il giudice deve altresì verificare la concreta sussistenza delle esigenze cautelari, in relazione alla gravità del fatto, alla personalità dell'indagato e al pericolo di reiterazione del reato, al fine di applicare la misura cautelare più idonea ed adeguata. Nell'ambito di tale valutazione, assume rilievo l'esclusione di eventuali circostanze aggravanti, le quali possono incidere sulla prognosi di pericolosità sociale dell'indagato e, conseguentemente, sulla scelta e sulla calibratura della misura cautelare. Il giudice del riesame è tenuto a fornire un'adeguata e logica motivazione in ordine alle proprie valutazioni, che devono essere sorrette da un'approfondita disamina degli elementi probatori e indizianti, nel rispetto dei principi di legalità, proporzionalità e adeguatezza della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO P. A. - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sui ricorsi proposti da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli;

nei confronti di:

(OMISSIS) e di (OMISSIS);

e da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 12/04/2012 del Tribunale di Napoli, in funzione di giudice del riesame;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;

vista la memoria depositata dai difensori;

vista la nota del 02/11/2012, con la quale (OMISSIS) ha …

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