Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 354 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:354SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, anche per motivi sopravvenuti, determina l'improcedibilità dello stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in ragione della natura della controversia, della ragione meramente procedimentale dell'accoglimento della domanda cautelare e del complessivo esito processuale. In particolare, la massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, anche per motivi successivi all'instaurazione del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, quando la natura della controversia, la ragione meramente procedimentale dell'accoglimento della domanda cautelare e il complessivo esito processuale lo giustifichino. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la perdita sopravvenuta dell'interesse alla decisione del ricorso, per qualsiasi ragione, comporta l'improcedibilità del ricorso stesso, con compensazione delle spese di giudizio, qualora le peculiarità del caso concreto lo rendano opportuno. Ciò in quanto il venir meno dell'interesse alla pronuncia giurisdizionale fa venire meno la stessa ragion d'essere del processo, determinandone l'improcedibilità. La compensazione delle spese, inoltre, risulta giustificata dalla natura della controversia, dalla ragione meramente procedimentale dell'accoglimento della domanda cautelare e dal complessivo esito processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/02/2017

N. 00354/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00969/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 969 del 2014, proposto da:
Vodafone Omnitel B.V., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. LBRMRA42L24C351V, ((omissis)) C.F. FGRGNN70E24C351N, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Catania, via ((omissis)), 225;

contro

Regione Siciliana, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria in Catania, via…

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