Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19734 del 25 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19734PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il giudice di merito può ritenere legittimamente utilizzabili, ai fini della prova della responsabilità penale dell'imputato, le dichiarazioni rese dalle persone offese nel corso delle indagini preliminari, qualora la loro assenza all'esame dibattimentale sia dovuta a una situazione di irreperibilità imprevedibile, che rende oggettivamente impossibile la loro ripetizione, ai sensi dell'art. 512 c.p.p. In tali casi, il giudice è tenuto a motivare adeguatamente e logicamente la sussistenza di tale presupposto, senza che possa essere invocata una generale inutilizzabilità delle dichiarazioni rese in indagini preliminari da chi si sia volontariamente sottratto all'esame. Inoltre, il giudice di merito può legittimamente ritenere provata la responsabilità dell'imputato per reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, anche quando abbia escluso la sussistenza del reato di gestione di casa di prostituzione, sulla base di una valutazione complessiva e analitica degli elementi probatori acquisiti, senza che ciò integri una contraddittorietà della motivazione. Infine, il diniego delle attenuanti generiche con giudizio di prevalenza sull'aggravante contestata può essere adeguatamente motivato dal giudice di merito sulla base della gravità dei fatti, della complessità dell'organizzazione criminosa e del numero delle vittime, ai sensi dell'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Xu. Pi. , nata a (OMESSO);

Avverso la sentenza resa dalla Corte di Appello di Roma, in data 23/4/09;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta in udienza dal consigliere Dott. ((omissis));

Udito il pubblico ministero in persona del sostituto Procuratore Generale, dott. PASSACANTANDO Guglielmo, il quale ha concluso per il rigetto.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Il Tribunale di Roma, con se…

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