Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13332 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:13332SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti relativi alla realizzazione di un parcheggio interrato in Lungotevere dei Mellini a Roma, ha affermato i seguenti principi giuridici: 1. Gli atti di pianificazione e programmazione, come l'approvazione o la rimodulazione del Piano Urbano Parcheggi, non sono soggetti agli obblighi procedimentali di comunicazione di avvio del procedimento e di partecipazione previsti dalla legge n. 241/1990, in quanto esclusi dall'ambito di applicazione di tali norme per espressa previsione dell'art. 13 della medesima legge. Pertanto, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento e la mancata partecipazione dei ricorrenti alla conferenza di servizi non costituiscono vizi invalidanti gli atti impugnati. 2. La normativa emergenziale, che ha consentito al Comune di realizzare parcheggi pertinenziali su suolo pubblico anche in deroga al vincolo di pertinenzialità previsto dalla legge n. 122/1989, non contrasta con le previsioni di tale legge, ma trova anzi conferma nel comma 5 dell'art. 9, come modificato, che espressamente prevede tale possibilità. 3. I ricorrenti, in quanto non imprese operanti nel settore, non hanno un interesse giuridicamente rilevante per contestare l'omessa indizione di una procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento della concessione del diritto di superficie, in quanto tale vizio può essere fatto valere solo da chi abbia interesse all'aggiudicazione della concessione. 4. Le censure relative a presunte carenze istruttorie e rischi per la sicurezza degli edifici circostanti sono infondate, in quanto il progetto è stato adeguatamente supportato da relazioni e studi tecnici che hanno consentito all'Amministrazione di valutarne la fattibilità e l'assenza di rischi. 5. Il mancato rispetto del termine di 15 giorni per l'acquisizione del parere del Municipio territorialmente competente ha determinato la formazione del silenzio-assenso, in conformità a quanto previsto dalla normativa emergenziale, sicché il successivo parere negativo espresso dal Municipio non poteva essere preso in considerazione.

Sentenza completa

N. 10047/2007
REG.RIC.

N. 13332/2015 REG.PROV.COLL.

N. 10047/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10047 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), i Condomini di Lungotevere dei Mellini nn. 51, 45, 30 e 24 e il Condominio di via ((omissis)) n. 11, nelle persone dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, tutti rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)) presso il cui studio in Roma, via della Camilluccia n. 589/D, sono elettivamente domiciliati;

contro

la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura generale dello Stato presso i cui Uffici in Roma, Via dei Portoghesi n.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.