Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5174 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:5174SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria è subordinato al pagamento integrale degli oneri concessori dovuti. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata ad annullare in autotutela il titolo edilizio in sanatoria qualora accerti la falsificazione dei bollettini di versamento relativi agli oneri concessori, in quanto tale circostanza comporta il mancato integrale pagamento degli importi dovuti e, di conseguenza, la carenza dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria. L'eventuale buona fede del titolare del titolo edilizio non è idonea a impedire l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione, in quanto il mancato pagamento anche di una sola rata dell'oblazione determina il diniego di condono, a prescindere dalla consapevolezza o meno della falsificazione da parte del richiedente. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento di annullamento in autotutela non comporta l'annullabilità del provvedimento finale qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Pertanto, l'annullamento in autotutela del titolo edilizio in sanatoria, adottato a seguito dell'accertamento della falsificazione dei bollettini di versamento degli oneri concessori, è legittimo e non può essere censurato per violazione di legge o eccesso di potere, in quanto l'amministrazione ha correttamente esercitato il proprio potere di autotutela decisoria.

Sentenza completa

N. 01574/2015
REG.RIC.

N. 05174/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01574/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1574 del 2015, proposto da Luisa Mazzocca, rappresentata e difesa dagli avv.ti Angelo Franzese e Paolo Accarino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Andrea Abbamonte in Napoli, via Melisurgo, n. 4;

contro

il Comune di Saviano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Manfredi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Salvatore Della Corte in Napoli, via Vittorio Veneto, n. 288/A;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 0018312 del 24 dicembre 2014, con il quale l’amministrazione comunale di Saviano ha disposto l’annullamento i…

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