Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5529 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:5529SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un immobile abusivo, privo di qualsivoglia titolo edilizio, costituisce un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione, non richiedendo una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che ne impongono l'adozione, atteso che il ripristino della legalità violata rappresenta di per sé un preminente interesse pubblico. L'omessa o imprecisa indicazione nell'ordinanza dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non inficia la legittimità del provvedimento, trattandosi di un requisito necessario ai fini dell'acquisizione, che costituisce una distinta misura sanzionatoria. Inoltre, l'ordine di demolizione di un abuso edilizio non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della L. n. 241 del 1990, trattandosi di una misura conseguente all'accertamento della natura abusiva delle opere, che costituisce un atto dovuto e vincolato, rigidamente disciplinato dalla legge. Pertanto, l'adozione di un'ulteriore ordinanza di demolizione, che consegue a quella precedente, non può rimettere in termini il destinatario per la deduzione di censure che avrebbero dovuto tempestivamente svolgersi nei confronti del provvedimento originario, recante l'accertamento dell'abusività dell'opera principale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/10/2024

N. 05529/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02432/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2432 del 2020, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Caivano, via C. Monteveredi 26;

contro

Comune di Caivano, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Caivano, via ((omissis)) 56 Presso Comune;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 3023 del 03/06/2020 emessa dal C…

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