Il proprietario o il possessore del suolo su cui è installato un impianto pubblicitario abusivo, pur non essendo stato contestato per la violazione di abusiva collocazione dell'impianto, è comunque soggetto alla sanzione amministrativa prevista dall'art. 23, comma 13-bis, del Codice della Strada per l'omessa rimozione dello stesso entro il termine indicato nella diffida dell'ente proprietario della strada. Tale sanzione, infatti, costituisce un'autonoma fattispecie sanzionatoria, svincolata dalla previa contestazione della violazione di abusiva installazione, essendo finalizzata ad assicurare il rispetto delle disposizioni che disciplinano la pubblicità sulle strade per esigenze di sicurezza e di ordine del traffico. Pertanto, il soggetto subentrante al titolare originario dell'impianto pubblicitario, in virtù di cessione del ramo d'azienda, è legittimamente destinatario della sanzione per omessa rimozione, in quanto responsabile del mantenimento in esercizio dell'impianto ritenuto abusivo.