Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3089 del 25 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3089PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si configura quando l'agente, consapevole di non avere reali ragioni di credito nei confronti della persona offesa, esercita la pretesa con violenza o minaccia al fine di costringere quest'ultima o un terzo estraneo al rapporto obbligatorio a soddisfare la richiesta, procurandosi così un ingiusto profitto. Tale condotta non può essere ricondotta al delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, il quale presuppone invece una pretesa ragionevole e apprezzabile, suscettibile di essere fatta valere in sede giudiziaria. Pertanto, il delitto di estorsione sussiste quando l'agente, pur in assenza di un valido titolo di credito, si rivolge con violenza o minaccia a un soggetto estraneo al rapporto obbligatorio, al fine di costringerlo a pagare il debito altrui, realizzando così un ingiusto profitto. La condotta non può essere ricondotta all'esercizio arbitrario delle proprie ragioni, in quanto la pretesa vantata non ha i requisiti di ragionevolezza e concreta azionabilità richiesti per tale fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PERROTTI Massi - rel. Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/02/2021 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PERROTTI MASSIMO;
lette le conclusioni scritte trasmesse dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MASTROBERARDINO PAOLA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La Corte di appello …

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