Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1081 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:1081SENT

Massima

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Il contratto di compravendita stipulato tra il Comune e la ricorrente, pur facendo riferimento a procedure espropriative e alla necessità di procedere all'esproprio, non può essere qualificato come cessione volontaria, in quanto non risulta essere stato preceduto dall'avvio di un formale procedimento espropriativo, con la determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione. Il contratto in questione deve essere invece inquadrato come un accordo sostitutivo di provvedimento, inserito in un più ampio accordo transattivo tra il Comune e i proprietari interessati all'attuazione di un piano particolareggiato, che prevedeva anche la realizzazione di opere pubbliche. In assenza di una valida dichiarazione di pubblica utilità, non essendo stata avviata la procedura espropriativa, non sussistono i presupposti per la retrocessione dei beni, neppure in caso di mancata realizzazione delle opere pubbliche originariamente previste, a seguito della sopravvenuta modifica della destinazione urbanistica delle aree. Pertanto, il proprietario non può vantare un diritto soggettivo alla retrocessione dei beni espropriati, né al risarcimento del danno per il mancato godimento degli stessi, in quanto il contratto di compravendita non può essere qualificato come cessione volontaria nell'ambito di un procedimento espropriativo.

Sentenza completa

N. 00646/2011
REG.RIC.

N. 01081/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00646/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 646 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Diaz, 13/C;

contro

Comune di Calvagese della Riviera, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, v.le Stazione, 37;

per l'annullamento

per l’accertamento

per quanto attiene al ricorso introduttivo:

del mancato completamento, o in subordine, della mancata esecuzione delle opere previste dal Piano particolare…

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