Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42617 del 27 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:42617PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato di cui all'art. 274, lett. c), c.p.p. deve essere valutato con riferimento alla concreta e attuale possibilità che l'indagato commetta nuovi delitti della stessa specie, ossia lesivi della medesima categoria di interessi e valori, senza che sia necessario che si ripresenti la medesima occasione che ha dato origine al reato per cui si procede. A tal fine, il giudice deve esaminare attentamente le specifiche modalità e circostanze del fatto contestato, nonché la personalità dell'indagato, in quanto tali elementi sono significativi per valutare la sua capacità a delinquere e il concreto pericolo di reiterazione, a prescindere dalla eccezionalità o peculiarità delle circostanze che hanno originato il reato. Il giudizio sulla sussistenza del pericolo di recidiva non può, pertanto, limitarsi a considerare la difficile ripetibilità della specifica vicenda, ma deve estendersi a una valutazione complessiva della personalità e della condotta dell'indagato, al fine di accertare la concreta e attuale possibilità che egli commetta nuovi reati della stessa specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrin - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI E. M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/01/2018 del TRIBUNALE DI CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MOROSINI Elisabetta Maria;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FODARONI Maria Giuseppina, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio in a…

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