Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7227 del 15 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7227PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (stalking) si configura quando, a seguito delle condotte dell'autore del fatto, la persona offesa cada in un grave e perdurante stato di ansia o di paura, ovvero di fondato timore per la propria incolumità o di un prossimo congiunto o di soggetto affettivamente legato, oppure si trovi costretta ad alterare le proprie abitudini di vita. Il giudice di merito, nel ricostruire storicamente le condotte dell'imputato, deve effettuare una specifica e motivata valutazione circa la concretizzazione di tali eventi, accertando processualmente le conseguenze delle condotte sulle persone offese. Ove il giudice di appello ometta tale valutazione, nonostante fosse stata dedotta nei motivi di impugnazione, la sentenza è affetta da vizio di motivazione e deve essere annullata con rinvio per un nuovo esame su tale aspetto. Diversamente, il giudizio sulla pericolosità sociale dell'imputato, fondato sulle conclusioni peritali e sugli altri elementi di prova acquisiti, è legittimo e immune da vizi logici o giuridici, anche ove l'imputato abbia prodotto pareri difensivi contrastanti, qualora il giudice di merito abbia adeguatamente motivato le ragioni per le quali ha ritenuto prevalenti le valutazioni del perito d'ufficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI ELISABETTA - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/01/2018 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAOLA BORRELLI;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dott. SECCIA DOMENICO, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), che ha depositato conclusioni scritte e nota spese;
udito, per l'imput…

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