La realizzazione di opere edilizie in zona sismica, quali l'installazione di cartelloni pubblicitari, è soggetta alla disciplina del Testo Unico Edilizia (D.P.R. n. 380/2001) a tutela della pubblica incolumità, a prescindere dall'esistenza di autorizzazioni comunali o classificazioni regionali che ne consentano l'esecuzione in deroga. La normativa in materia di imposta sulla pubblicità (D.Lgs. n. 507/1993) persegue interessi diversi e non esclude l'applicabilità delle sanzioni penali previste per le violazioni della disciplina antisismica, in quanto le due fattispecie tutelano beni giuridici distinti. Pertanto, l'installazione di cartellonistica pubblicitaria senza le preventive comunicazioni e autorizzazioni previste dal Testo Unico Edilizia integra il reato di cui agli artt. 93 e 95 del medesimo decreto, a prescindere dalla sussistenza di titoli abilitativi comunali o regionali per l'esposizione pubblicitaria, in quanto la tutela della pubblica incolumità in zone sismiche prevale sugli interessi connessi alla regolamentazione della pubblicità.