Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6499 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:6499SENB

Massima

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L'occupazione di suolo pubblico senza la relativa concessione amministrativa configura una fattispecie di occupazione abusiva, legittimando l'Amministrazione competente all'adozione di provvedimenti sanzionatori, quali l'ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'occupante e, in caso di occupazione a fine di commercio, la chiusura temporanea dell'esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni. Tale potere sanzionatorio, attribuito al Sindaco dalla legge, risponde all'esigenza di garantire il rispetto delle norme sulla occupazione di suolo pubblico, perseguendo finalità di tutela del patrimonio pubblico e di sicurezza pubblica in generale, senza che sia necessaria la sussistenza di un concreto pericolo per la circolazione stradale. L'esercizio di tale potere discrezionale può essere disciplinato in via generale e preventiva dal Sindaco, attraverso un atto di indirizzo che ne fissi i presupposti e le modalità applicative, demandandone l'esecuzione agli uffici competenti. Tale sistema normativo interno risulta compatibile con i principi comunitari in tema di liberalizzazioni economiche, in quanto la sanzione ripristinatoria e interdittiva risponde a finalità di interesse pubblico, senza costituire un ingiustificato ostacolo all'esercizio dell'attività economica.

Sentenza completa

N. 01956/2016
REG.RIC.

N. 06499/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01956/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1956 del 2016, proposto da:
Società Campo De Fiori Cocktail Bar Srl, rappresentata e difesa dagli avv. Riccardo Sperti, Stefano Pichierri, con domicilio eletto presso Stefano Pichierri in Roma, Via Carlo Alberto Racchia,2;

contro

Roma Capitale - Municipio I, rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Rizzo, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale del 10.02.2016 con la quale è stata ordinata la chiusura del locale sito in Piazza della Cancelleria 65-66 per occupazione del suolo pubblico…

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