Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6415 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6415SENT

Massima

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La revoca dell'aggiudicazione di una gara d'appalto, intervenuta nel corso del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, rendendo improcedibile il ricorso incidentale proposto dalla parte originariamente aggiudicataria, in quanto privo di interesse a cagione della sopravvenuta revoca non impugnata. In tali casi, sussistono giuste ragioni per compensare integralmente le spese di lite tra le parti costituite, in considerazione dell'esito processuale della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca dell'aggiudicazione di una gara d'appalto, intervenuta nel corso del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, rendendo improcedibile il ricorso incidentale proposto dalla parte originariamente aggiudicataria, in quanto privo di interesse a cagione della sopravvenuta revoca non impugnata. In tali casi, sussistono giuste ragioni per compensare integralmente le spese di lite tra le parti costituite, in considerazione dell'esito processuale della controversia. La massima si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia come la revoca dell'aggiudicazione, comunicata dalla stazione appaltante nel corso del giudizio, abbia determinato la cessazione della materia del contendere, rendendo improcedibile il ricorso incidentale proposto dalla parte originariamente aggiudicataria, in quanto privo di interesse a cagione della sopravvenuta revoca non impugnata. Il Tribunale, pertanto, ha ritenuto sussistenti giuste ragioni per compensare integralmente le spese di lite tra le parti costituite, in considerazione dell'esito processuale della controversia. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo finale è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/04/2023

N. 06415/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04344/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4344 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Bitfox S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Lombardia 23 C;

contro

R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Scf S.r.l., Costeldati Segnalamen…

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