Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5761 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:5761SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca delle elargizioni concesse ai sensi della legge n. 44/1999 a favore di un soggetto ritenuto vittima di estorsione è legittimo qualora, all'esito di un'istruttoria amministrativa, emerga che il beneficiario non rivesta effettivamente tale qualità, bensì risulti essere connivente con la criminalità organizzata, come accertato attraverso l'adozione di interdittive antimafia nei confronti di società a lui riconducibili. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a revocare le elargizioni concesse, in quanto il venir meno del presupposto di "vittima" di reati estorsivi, accertato successivamente alla concessione del beneficio, comporta l'insussistenza dei requisiti previsti dalla legge per l'attribuzione dello stesso. La revoca non è pertanto discrezionale, ma costituisce un atto dovuto, in quanto finalizzato ad assicurare che il denaro pubblico non sia impiegato in attività economiche illecite e governate dal fenomeno mafioso. Ciò anche in considerazione del fatto che l'elargizione non ha quale scopo il mero ristoro dei danni economici subiti, ma l'agevolazione allo svolgimento dell'attività economica esercitata dall'interessato. Pertanto, il ruolo di "vittima" riconosciuto in sede penale non è vincolante per l'amministrazione ai fini della concessione e del mantenimento del beneficio, essendo quest'ultima tenuta a valutare autonomamente la sussistenza dei presupposti di legge, anche sulla base di elementi sopravvenuti rispetto alla originaria concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2022

N. 05761/2022 REG.PROV.COLL.

N. 12477/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12477 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico ex art.25 c.p.a. eletto presso il suo studio in Roma, via G.G. Belli, 39;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket e Antiusura, Prefettura di -OMISSIS- - Ufficio Territoriale del Governo, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio fisico ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.…

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