Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15351 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:15351SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti, qualora gli stessi siano medio tempore stati assunti mediante scorrimento della graduatoria oggetto di impugnazione, ormai esaurita. In tali casi, il Giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio, in considerazione del venir meno dell'interesse sostanziale dei ricorrenti alla decisione della controversia. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'azione giudiziale perda il suo oggetto a causa di fatti sopravvenuti, indipendenti dalla volontà delle parti, che determinano il venir meno della situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse costituisce, pertanto, un corollario del principio di economia processuale, in quanto evita l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di utilità pratica per le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2024

N. 15351/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12946/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12946 del 2019, proposto da
-OMISSIS- con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

-OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- della graduatoria finale del concorso indetto con D.M. n. 676 del 18/10/2016 volto all'assunzione di 250 unità nel ruolo e nella qualifica di vigile del fuoco d…

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