Poiche` la sentenza costituzionale n. 445 del 1990 - con la quale e` stata, fra l`altro, dichiarata l`illegittimita` dell`art. 554, secondo comma, cod. proc. pen., nella parte in cui non prevede che, di fronte ad una richiesta di archiviazione per infondatezza della notizia di reato, il giudice per le indagini preliminari presso la pretura circondariale, se ritiene necessarie ulteriori indagini, le indichi con ordinanza al pubblico ministero, fissando il termine indispensabile per il loro compimento - ha fatto esplicito riferimento al principio di massima semplificazione del rito pretorile, risulta incompatibile con l`osservanza di tale principio la fissazione di una apposita udienza in camera di consiglio ai fini indicati, in relazione al procedimento davanti al tribunale, dall`art. 409 cod. proc. pen.. (Nella fattispecie il giudice per le indagini preliminari aveva respinto la richiesta di archiviazione di un procedimento a carico di ignoti senza procedere alla fissazione dell`udienza in camera di consiglio. La Corte ha ritenuto legittimo tale provvedimento). (V. Sent. n. 445 del 1990, C. Cost.).  conforme: Sen 10/05/1991 2212 sez 3 Pen Sen 28/10/1991 3407 sez 1 Pen