Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15842 del 26 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:15842PEN

Massima

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Il riconoscimento della continuazione tra più reati, ai sensi dell'art. 81 c.p., comma 2, richiede la verifica della sussistenza di un unico disegno criminoso, caratterizzato dall'identità dell'elemento soggettivo e dalla connessione oggettiva tra le diverse condotte, desumibile da elementi quali la vicinanza temporale, l'omogeneità delle modalità esecutive, la tipologia dei reati, l'identità del bene giuridico tutelato e la sistematicità delle azioni. Tuttavia, la mera presenza di alcuni di tali indici non è di per sé sufficiente, essendo necessario che al momento della commissione del primo reato i successivi fossero stati programmati almeno nelle loro linee essenziali, non essendo sufficiente valorizzare la presenza di taluni degli indicatori suddetti se i reati successivi risultino comunque frutto di determinazione estemporanea. La valutazione in ordine alla sussistenza dell'unicità del disegno criminoso è compito del giudice di merito, la cui decisione, se congruamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità, se non per vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/03/2019 del GIP TRIBUNALE di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUIGI FABRIZIO MANCUSO;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della Dott. ((omissis)), Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con atto rivolto al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale …

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