Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13364 del 22 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:13364PEN

Massima

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Il concorso di più soggetti nell'omicidio volontario aggravato dalla premeditazione è configurabile quando le risultanze probatorie, in particolare le evidenze videoregistrate, dimostrino che l'azione delittuosa è stata preceduta da un accordo tra gli imputati finalizzato a provocare intenzionalmente la reazione della vittima al fine di eliminarne fisicamente la presenza, avvalendosi di un'arma da fuoco precedentemente reperita. In tale ipotesi, la condotta di uno degli imputati volta a distrarre l'attenzione della vittima integra il contributo concorsuale, mentre l'azione repentina dell'altro imputato nell'utilizzare l'arma per colpire la vittima in zone vitali, anche quando questa era già a terra, è espressione del dolo omicidiario. La ricostruzione complessiva degli eventi, fondata su una valutazione unitaria e logica delle risultanze probatorie, esclude la configurabilità di circostanze attenuanti, come la provocazione o la legittima difesa, e giustifica il riconoscimento dell'aggravante della premeditazione, in quanto l'azione delittuosa è stata preceduta da un accordo tra i concorrenti e realizzata attraverso modalità tese a creare intenzionalmente le condizioni per l'aggressione alla vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. S. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/04/2016 della CORTE ASSISE APPELLO di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RAFFAELLO MAGI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CASELLA GIUSEPPINA che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.
Sono presenti l'avvocato (OMISSIS) del foro di TARANTO e l'avvocato (OMISSIS) del foro di TARANTO …

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