Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5356 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5356SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di trasparenza e del contraddittorio procedimentale, al fine di consentire al privato di comprendere le ragioni ostative all'accoglimento della sua istanza e di poter efficacemente esercitare il proprio diritto di difesa. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda del privato, in ottemperanza a un provvedimento cautelare che ne abbia disposto il riesame, senza poter opporre un nuovo provvedimento di diniego privo di una motivazione specifica e approfondita, che dia conto dell'istruttoria compiuta e delle valutazioni effettuate. Il mancato adempimento dell'obbligo di riesame, in esecuzione di un provvedimento cautelare, integra un vizio di eccesso di potere per violazione di legge e sviamento di potere, comportando l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

N. 03132/2010
REG.RIC.

N. 05356/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03132/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso RG n. 3132 del 2010, proposto dai signori Milena ROPA, Cinzia MULE’, Franco PIRONE, Fabrizia Maria MULE’, Giampiero PIRONE, rappresentati e difesi dall'avv. Leonardo Lavitola, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, via Costabella, 23;

contro

il COMUNE di ROMA, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv.Sergio Siracusa, elettivamente domiciliata per legge in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'esecuzione

dell’ordinanza cautelare n. 1991 del 7 maggio 2010 con questa Sezione ha disposto il riesame da parte del Comune di Roma del provvedimento impugnato ai fini del pe…

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