Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1022 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:1022SENB

Massima

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L'Amministrazione può legittimamente revocare l'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche in assenza di una sentenza penale definitiva, qualora accerti l'insussistenza dei requisiti soggettivi previsti dalla legge in capo al titolare dell'attività. In particolare, l'Amministrazione è vincolata a provvedere alla revoca dell'autorizzazione qualora riscontri la mancanza del requisito dell'effettiva partecipazione del titolare al corso di formazione professionale obbligatorio, indipendentemente dall'esito del procedimento penale eventualmente pendente. Inoltre, l'Amministrazione è tenuta a revocare l'autorizzazione anche nel caso in cui il titolare non risulti essere il legittimo dante causa dell'attività, non essendo necessario in tal caso l'avvio di un procedimento di diffida o contestazione preliminare. La revoca dell'autorizzazione, pertanto, può essere legittimamente disposta dall'Amministrazione sulla base di una propria autonoma valutazione circa il mancato possesso dei requisiti previsti dalla legge, senza che ciò comporti una violazione del principio del contraddittorio o del diritto di difesa del titolare dell'attività.

Sentenza completa

N. 00962/2011
REG.RIC.

N. 01022/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00962/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 962 del 2011, proposto da:
Hong Xiaoqiu, in proprio ed come l.r. della “Povos sas”,rappresentata e difesa dall'avv. Michele Dell'Agnese, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. n. 104/2010;

contro

Comune di Padova, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. P. Bernardi, M. Lotto, V. Mizzoni, A. Montobbio, A. Bicocche e P. Munari, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. n. 104/2010;

per l'annullamento

del provvedimento comunale 3.…

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