Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 291 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:291SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il condono edilizio, previsto dall'art. 39 della legge n. 724 del 1994, rappresenta uno strumento di sanatoria per gli abusi edilizi realizzati in violazione della normativa urbanistica e paesaggistica, a condizione che sussistano i requisiti stabiliti dalla legge. L'amministrazione comunale, nel valutare la domanda di condono, è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, indicando le specifiche ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza, senza poter opporre generiche valutazioni discrezionali. Il diniego di condono, pertanto, deve essere sorretto da una congrua e logica motivazione, che dia conto dell'esame delle circostanze del caso concreto e delle norme applicabili, al fine di consentire al giudice amministrativo un effettivo controllo sulla legittimità dell'atto. L'amministrazione non può, infatti, limitarsi a richiamare il parere negativo della commissione edilizia integrata, ma deve autonomamente valutare la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento della domanda di condono, in applicazione della disciplina legislativa di riferimento. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato, è tenuto a verificare la correttezza e la congruità della motivazione addotta dall'amministrazione a sostegno del diniego, al fine di accertare il rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 01438/1996
REG.RIC.

N. 00291/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01438/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1438 del 1996, proposto da: Speat snc, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via Lamarmora, 14;

contro

Comune di Gambassi Terme, in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

del diniego di condono edilizio n.2215 del 27 febbraio 1996, del parere negativo del 30 gennaio 1996 della Commissione Edilizia Integrata, di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore n…

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