Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 248 del 2023

ECLI:IT:TARAQ:2023:248SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo, nell'esaminare il ricorso presentato da Edmondo Alessio Pezzopane contro il Comune di L'Aquila, ha stabilito che: 1. La deliberazione del Consiglio comunale di L'Aquila n. 58/2009, che ha introdotto un regime edilizio straordinario e transitorio per consentire la realizzazione di manufatti provvisori ad uso residenziale di superficie massima di 95 mq a seguito del sisma del 6 aprile 2009, ha carattere tassativo e non può essere utilizzata per costruire fabbricati di dimensioni maggiori al fine di sanarli con il rilascio di un titolo edilizio postumo. 2. Il ricorrente ha realizzato un manufatto ad uso residenziale di forma irregolare e superficie totale lorda di circa 183 mq, in palese violazione dei limiti dimensionali consentiti dalla deliberazione n. 58/2009, senza aver ottenuto il necessario permesso di costruire. Pertanto, l'ordine di demolizione emesso dal Comune è legittimo. 3. Ai fini dell'ordine di demolizione, il ricorrente, pur non essendo l'autore materiale del manufatto in legno ad uso deposito, ne ha comunque la disponibilità ed è quindi in grado di rimuoverlo, rientrando nella nozione di "responsabile dell'abuso" ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001. 4. La presentazione di una SCIA per la sanatoria di un campo da tennis e di una piscina non rende inefficace l'ordine di demolizione, in quanto il procedimento di sanatoria ex art. 37 del d.P.R. n. 380/2001 non ha ancora avuto esito favorevole e le opere oggetto della SCIA sono diverse da quelle abusive.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/05/2023

N. 00248/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00097/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 97 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in L'Aquila, via Garibaldi n. 62;

contro

Comune di L'Aquila, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Domenico de Nardis e ((omissis)), domiciliato ex lege in L'Aquila, via S. Bernardino n. 4/6;

per l'annullamento,

previa sospensiva,

- del provvedimento del Comune dell’Aquila del 19 aprile 2013 (prot. 28492) con cui è stata rigettata la comunicazione di inizio attiv…

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