Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1820 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:1820SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del potere di autotutela, può legittimamente annullare una concessione edilizia già rilasciata, qualora accerti la sussistenza di gravi e palesi violazioni delle norme urbanistiche vigenti, in particolare in relazione al mancato rispetto delle distanze minime dal confine prescritte dagli strumenti di pianificazione territoriale. Tale potere di annullamento, finalizzato alla tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e gestione del territorio, non è precluso dal decorso di un significativo lasso di tempo dal rilascio del titolo edilizio, né dalla circostanza che il privato abbia fatto affidamento sulla legittimità del provvedimento originario, atteso che le norme urbanistiche a carattere pubblicistico e inderogabile prevalgono sull'interesse del privato alla conservazione del titolo. L'Amministrazione, nell'esercitare il potere di autotutela, è comunque tenuta a rispettare i principi di buon andamento, imparzialità e proporzionalità, motivando adeguatamente la sussistenza di un interesse pubblico attuale, concreto e prevalente rispetto alla posizione del privato. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, accertata la legittimità dell'annullamento della concessione edilizia per violazione delle distanze minime dal confine prescritte dagli strumenti urbanistici, rigetta il ricorso proposto dal privato avverso tale provvedimento e gli atti consequenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2021

N. 01820/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00022/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 22 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis))ò, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Lampedusa e Linosa in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via F.((omissis)) 16;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((om…

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