Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43472 del 9 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:43472PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 1, del D.Lgs. n. 286/1998 è configurabile anche quando l'imputato, pur non avendo un interesse personale all'ingresso illegale dello straniero, abbia comunque agevolato consapevolmente tale ingresso, essendo il dolo generico sufficiente per la sua integrazione. La confisca obbligatoria del mezzo di trasporto utilizzato per il compimento del reato, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo, prescinde dalla destinazione stabile del bene alla commissione di analoghi illeciti, essendo sufficiente il suo impiego nel singolo episodio criminoso accertato. Le intercettazioni telefoniche e ambientali, autorizzate dal giudice con adeguata motivazione in relazione all'attività criminosa in corso, sono legittimamente utilizzabili anche quando eseguite con l'ausilio di apparecchiature di privati, purché sotto il controllo del pubblico ministero. Le dichiarazioni spontanee dell'imputato, se contraddittorie o palesemente volte ad eludere le proprie responsabilità, possono essere disattese dal giudice di merito in favore di una ricostruzione più logica e coerente degli eventi, senza che ciò integri un travisamento della prova. Lo stato di necessità, quale causa di giustificazione, non è configurabile quando l'ingresso clandestino nel territorio nazionale rappresenti l'unica alternativa per l'imputato di sottrarsi a difficoltà meramente ipotetiche o dedotte, non essendo sufficiente la mera mancanza di documenti o di mezzi di sussistenza nello Stato di provenienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefan - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. PI. GI. N. IL (OMESSO);

2) MB. PA. SA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 69/2009 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 27/10/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/10/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. V. Monetti che ha concluso per l'inammissibilita' di entrambi i ricorsi;

udito il difensore avv. G. Manca Bitti, R…

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